martedì 2 aprile 2013

I test motori

Il protocollo è la specifica procedura che si sceglie per testare una determinata qualità. Le caratteristiche del protocollo sono :
a) L’indicazione dei tempi
b) L’indicazione dei modi
c) La sua rigidità esecutiva
d) la sua comprensibilità
Il protocollo deve essere esauriente e non dare adito a false interpretazioni.
Il protocollo comprende : 
•Ordine metabolico dei vari test;
• Suddivisione in più giornate dei test
• Valutazione dei tempi di effettuazione dei vari test
• Indicazioni alimentari agli atleti che dovranno effettuare i test (non sulle qualità dei cibi, ma sulla lontananza dei pasti)
• Indicazioni sugli scarichi dell’allenamento prima di effettuare i test
• Indicazioni sull’abbigliamento per effettuare i test
• Indicazioni nei riguardi dell’attrezzatura per  effettuare il test 
• La preparazione degli strumenti: la calibrazione.
Al momento del test , dal punto di vista fisiologico, è prevista una fase di
riscaldamento a carattere generale e successivamente a carattere specifico; dal punto di vista psicologico, il soggetto deve essere motivato ad offrire una prestazione adeguata alle proprie possibilità; si consiglia pertanto di avvertirlo del risultato ottenuto. I test motori vengono suddivisi in diretti,  indiretti , massimali e sub massimali. Si definiscono diretti tutti quei test che misurano per quanto possibile una grandezza senza nessuna interpolazione di tipo matematico, strumentale, statistico,chimica, temporale, ecc..
Esempi  sono:
• Biopsia muscolare (BM),
• Risonanza magnetica (RM),
• Elettromiografia (EMG)
• Metabolici ematici
• Lattatemia
• Analisi dei gas respiratori (metabolimetria)
Sono definiti indiretti tutti quei test che misurano una grandezza attraverso l’individuazione di uno o più indicatori attraverso un’interpolazione matematica,trumentale, statistica, chimica, temporale, articolare, ecc…
Alcuni esempi sono:
• Forza massimale dinamica (1RM o 6 RM),
• Forza massimale isometrica: dinamometria isometrica
• Forza esplosiva: Squat Jump, AbalaKov
• Forza resistente: test di Bosco a 15, 30, 45, 60 secondi
• Test di Conconi, per la determinazione della soglia anaerobica
Per test massimali si intendono tutti quei test che portano l’atleta al massimo grado di affaticamento (esaurimento). Un test massimale per essere tale deve prevedere la massima assimilazione tecnica onde evitare dispersioni di energia.
 Per test sub-massimali si intendono tutti quei test che portano l’atleta ad un grado di affaticamento stimabile intorno all’80-85%  della sua possibilità massimale e attraverso un calcolo indiretto ci permettono di risalire al massimo rendimento teorico.
I test motori vengono classificati in test da campo e in test da laboratorio .
I test da campo sono  prove scientificamente fondate per la valutazione dell’individuo nella performance specifica (spesso sono esercizi,parti della gara, o la gara stessa)
I test da laboratorio sono momenti di valutazione puntuale di una caratteristica, ma non della prestazione specifica.
L’insieme di più test collegati tra loro si definisce Batteria di test, che può essere:
Omogenea, con l’obiettivo di misurare una sola capacità, per cui richiede che i test siano strettamente correlati;
Eterogenea, cerca di fornire una valutazione di caratteristiche motorie diverse, anche non strettamente collegate tra loro.
A seconda del protocollo , i test possono essere divisi in rettangolare , triangolare e trapezoidale.

RETTANGOLARE : si incrementa il carico livello dopo livello , procedendo per livelli di intensità costante , di difficoltà progressivamente crescente , intervallati da pause di recupero. E' un tipo di test faticoso che richiede molto tempo e in cui il valore finale è quello precedente all'interruzione.
TRIANGOLARE : si incrementa il carico senza pause tra un incremento e l'altro. Solitamente si eseguono rilievi funzionali e cardiologici negli ultimi 30" dello step ( se lungo ) e nel recupero. E' il tipo di test più utilizzato.
TRAPEZOIDALE : come il precedente , con l'unica differenza che si parte da un livello prestabilito in base alle caratteristiche del soggetto.

La batteria dei test comprende :
DIAGNOSI DELLA PRESTAZIONE
Consiste in un accertamento del livello delle diverse capacità motorie.
DIAGNOSI DELLO SVILUPPO
Consiste in una valutazione in rilevamenti successivi,ottenendo una curva dello sviluppo motorio individuale, adeguatamente confrontata con i parametri di riferimentodi soggetti di pari età e sesso (percentili).
CONTROLLO DELL’ALLENAMENTO
Utilizzo di parametri di valutazione come mezzo di controllo del processo di allenamento programmato dai tecnici sportivi e di insegnamento–apprendimento da parte degli insegnanti.
PROGNOSI
Consiste nell’utilizzo di metodiche scientifiche al fine di poter effettuare una previsione dei futuri livelli di prestazione. Secondo Harre “il giovane di talento raggiunge un considerevole livello di prestazione, migliora con notevole rapidità ed è in grado di manifestare una spiccata stabilità di prestazione e di rapidità“

Fonte : Dal Monte A., Faina M. Valutazione dell’atleta. UTET, Torino
www.my-personaltrainer.it
Fonte immagini : www.teamlampremerida.com

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