Il kinesio
taping è un bendaggio terapeutico creato nel 1979 dal Dottor Kenzo Kase, un
chiropratico giapponese. Fu inizialmente introdotto negli ospedali
riabilitativi in Giappone, mentre la prima esposizione pubblica è stata durante
le Olimpiadi di Seul del 1988. Il tape utilizzato è un cerotto adesivo elastico
in cotone, anallergico e senza lattice, che non rilascia alcun principio
attivo. La tecnica si basa sull’attivazione dei recettori cutanei, articolari e
muscolari al fine di regolare la giusta tensione muscolare, favorire la
circolazione sanguigna e linfatica, recuperare la funzionalità articolare e
ridurre il dolore. Al contrario del classico bendaggio funzionale, che si
presenta rigido e con lo scopo di limitare i movimenti, il kinesio taping permette
la totale libertà di movimento e consente al sistema muscolare di ristabilire
autonomamente il proprio equilibrio bio-meccanico e omeostatico. Come detto in
precedenza, il Kinesio Taping agisce sull’epidermide attivando recettori
nervosi che tramite stimoli esterni comunicano con i muscoli.
Dunque il taping può, in base alla pressione esercitata, alla tensione, alla direzione e alla posizione, inibire un muscolo in over- use o stimolare un muscolo in ipotonia; diminuendo il dolore e ristabilendo la funzionalità motoria. Di fondamentale importanza è la teoria del gate- control (Teoria del cancello) nella neurofisiologia del dolore. Il dolore è captato in periferia dai nocicettori ( un particolare tipo di recettori) che trasmettono il segnale tramite le fibre Aδ a trasmissione veloce e le fibre C a trasmissione lenta. Queste raggiungono il midollo spinale dove, tramite sinapsi, un neurone midollare trasmetterà il messaggio dolorifico attraverso il fascio spino-talamico a una delle strutture encefaliche in grado di produrre una risposta ( talamo, corteccia, talamo, ipotalamo). Secondo gli autori della teoria del gate- control gli stimoli nocicettivi possono essere inibiti da altri stimoli di varia natura ( elettrici, meccanici). Infatti il ‘cancello’ (ovvero la via nervosa comune alle fibre) può essere occupato o dalla trasmissione del dolore, o dalla trasmissione dello stimolo terapeutico. Il Kinesio Taping ha 4 principali effetti:
- Ripristina la giusta tensione muscolare
- Aumenta e migliora la circolazione sanguigna e linfatica
- Riduce il dolore
- Favorisce il riassorbimento di edemi ed ematomi
- E’ utile nel riallineamento delle articolazioni
L’ 85% delle applicazioni di Kinesio Taping sono eseguite sui non- atleti, ma bisogna prestare attenzione alle controindicazioni : siti tumorali attivi, infezioni cutanee, ferite aperte, trombosi venosa profonda, diabete, problemi renali, cardiaci, carotidei, pelle fragile e maternità. L’applicazione in queste situazioni cliniche, richiede il consulto di un medico.
Fonte immagini: www.osteofisionatale.it
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