La ginnastica
correttiva , locuzione sostituita dal decreto legislativo 178/1998 con il
termine educazione motorie preventiva e compensativa , è " la disciplina
che si occupa , nell'ambito delle scienze del movimento umano , della
prevenzione e del trattamento dei soggetti portatori di turbe
psicomotorie e di disarmonie morfologiche e funzionali attraverso
un adeguato progetto chinesiologico ".
Nell'educazione motoria preventiva e compensativa ha un ruolo importante la situazione di apprendimento . Quest'ultima deve :
1.rappresentare una piattaforma privilegiata perchè deve essere capace di evocare l'elemento di motivazione per " andare aldilà di una semplice riabilitazione gestuale e restaurare le funzioni fondamentali;
2.mirare all'acquisizione della " perfezione dell'automatismo " inteso non senso di rigidità delle concatenazioni delle azioni muscolari " , ma come possibilità di riorganizzazione in ciascuna fase dell'esecuzione (flessibilità ) e durante le esecuzioni successive (adattamento );
3.servirsi attaverso l'educazione posturale , del miglioramento dell'immagine del corpo , che si può avere grazie alla funzione di interiorizzazione .
L'educazione motoria preventiva e compensativa si prefigge lo scopo di:
1. fornire i principi dottrinali e gli strumenti operativi necessari per operare con scienza e professionalità in tutti gli ambiti di pertinenza del movimento umano razionale finalizzato ad ogni tipo di intervento rieducativo;
2. affrontare gli aspetti riguardante l'azione interdisciplinare della prevenzione dell'età evolutiva ,dell'ergonomia e del movimento antalgico a fini riabilitativi nel mondo del lavoro e dello sport (G. Massara )
Fonte : Compendio di Educazione motoria Preventiva e Compensativa - Francesco Tribastone - Patrizia Tribastone - Società Stampa Sportiva - Roma 2012
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